The Masterclass - Le Basi


Benvenuti ragazzi all’appuntamento pilota di questo progetto che si prefigge, senza prendersi troppo sul serio, l’obiettivo di dare una conoscenza di base delle leggi che governano il mondo musicale.
In questa rubrica verranno trattati in maniera semplice e diretta quindi tutti quei temi sconosciuti a tutti i musicisti che hanno avuto il timore della rigidità proverbiale dei conservatori i quali tuttavia sentono il bisogno di capirci qualcosa in più e ai simpatizzanti della musica che vogliono comunque accrescere la propria cultura.
Ogni tema potrà essere approfondito su vostra richiesta, perché ricordiamo, verranno trattati tutti in maniera generale ma non per questo approssimativa, ma se qualcheduno dovesse gradire spiegazioni più ampie, ogni richiesta è sempre bene accetta! 
Oltretutto si affronteranno temi molto ricorrenti in recensioni e gergo musicale, si faranno ampie parentesi anche sulle tecniche prettamente strumentali.
Quante volte avete letto Palm Muting, Tapping, Sweep Picking, Finger Picking, Blast Beat e tanti altri termini che non riuscite a capire? 
Cercheremo di abbracciare a 360° il panorama musicale per rendere questa rubrica quanto più completa è possibile! 
Saranno quindi alternati episodi riguardanti la teoria musicale, la comprensione delle regole che la governano quindi, e la spiegazione delle più comuni tecniche utilizzati dai vari strumentisti, saranno soddisfatti quindi tutti i gusti! 
Apriamo le danze con un argomento a tratti scontato ma fondamentale: le note musicali! 
Sembrerà scontato, ma molti più ragazzi di quelli che si possa mai immaginare impara a suonare uno strumento senza sapere all'atto pratico quali note sta suonando.
Le sette note musicali sono : Do Re - Mi - Fa - Sol - La - Si.
L'intervallo fra una nota ed un'altra è detto "Tono".
Fra una nota ed un'altra è però presente il "diesis", che è niente di più che la posizione intermedia di un tono, avremo quindi una serie di note composta da Toni e Semitoni (diesis).
Avremo quindi : Do-Do# - Re-Re# - Mi - Fa-Fa# - Sol- Sol# - La-La# - Si.
Che cosa si nota ? Nell'intervallo Mi-Fa e Si- Do, non è presente nessun diesis.
Il perché di questa mancanza risale un po all'albore dei tempi, di quando ancora non esistevano le scale.
Un po' di storia in pillole: Prima della creazione delle basi musicali le note erano addirittura soltanto sei, il Si di conseguenza non esisteva.
Essendo tutto costruito sull'orecchio umano, fondamento insindacabile sulla creazione della musica, i pionieri del tempo si sono semplicemente accorti che esisteva un'altra nota, il Si.
Cosa c’entra questo con i diesis mancanti ? All'ascolto, avendo un ottimo orecchio, è semplicemente palese che l’intervallo che intercorre fra la nota chiamata Mi e quella di Fa è effettivamente di un solo semitono.
Svelato l’arcano, il quale tuttavia per i puristi non lo è ancora, questa infatti è una standardizzazione che semplifica il ragionamento in fase di scrittura e composizione, aiutando conseguentemente la lettura.
Perché per essere del tutto onesti con la realtà dei fatti, dovremmo dire che in quei due casi incriminati l’alterazione sarebbe di un quarto di tono interposto fra le due note.
Un ragionamento che piace molto ai Jazzisti, non me ne vogliano a male per l’umorismo ! 
Lo stesso discorso vale nel caso in cui si conti all'indietro, tuttavia non avremo più dei diesis ma dei "bemolle", quindi al contrario avremo come risultato : Si- Sib- La- Lab- Sol-Solb- Fa- Fab- Mi- Mib- Re- Reb- Do.
Nel conteggio inverso delle note il bemolle è presente fra ogni nota.
Diesis e bemolle, vengono chiamati alterazioni.
La scala che va da Do a Si, è chiamata inoltre scala Diatonica, altro non è che una scala di sette note composta quindi da una successione standard di sette intervalli, cinque toni e due semitoni, provando a contare i conti tornerebbero perfettamente.
Ci sarebbero mille ed altre cose da dire, ma come abbiamo precisato, questo è un discorso generale, sperando che abbiate trovato stimolante la lettura e vi abbia dato un positivo primo approccio alla comprensione di questo mondo, un grande saluto a voi lettori ed alla prossima!    \m/

A cura di:

Marco "Artic" Spera

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